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Noi stessi come cura per sconfiggere gli attacchi di panico

Noi stessi come cura per sconfiggere gli attacchi di panico

L’attacco di panico è oggi uno dei disturbi più diffusi tra le persone.

Gli attacchi sono spesso a volte poco conosciuti, non riconosciuti o taciuti per disagio e imbarazzo.

E’ una patologia che in Italia colpisce almeno un milione e mezzo di persone.

Più del 30% dei giovanissimi ne è affetto. Infatti ha un’evoluzione che inizia già nell’adolescenza e spesso culmina intorno ai 24 anni.

Le cause? Solitamente un evento per noi catastrofico (lutti, perdite in amore etc…) che ha dato sfogo alla patologia.
Un improvviso stato d’ansia, la sensazione di un pericolo imminente.

Poi la respirazione si fa affannosa, si inizia a tremare, si comincia a sudare, il cuore comincia a correre troppo velocemente, sembra scoppiare. Non c’è via di fuga, non c’è speranza.

Il terrore, la paura di morire hanno sopraffatto tutto il corpo.

Anche la gola, l’aria non passa più…e neppure la voce, sembra soffocare dentro.

Questi i sintomi principali della patologia e credetemi che chi come me li ha provati rabbrividisce a ripensare alla sintomatologia. 

La paura di avere paura è questa la vera scintilla che fa scatenare il tutto.

Chi ne soffre si ritrova solitamente emarginato per vergogna e paura di essere colto dal malore mentre si trova in aree affollate.

Si ha paura di essere presi per matti si soffre stando nei luoghi aperti.

Tutte queste paranoie portano ad isolarsi e uscire poco di casa.

E’ una patologia a parer mio invalidante per chi come me ne ha sofferto per anni.

La cura migliore? Noi stessi! Ricordate che gli attacchi di panico si possono sconfiggere!

Affiancati da una buona cura farmacologica, prescritta da uno specialista, per ridurre i sintomi, è necessaria una autoanalisi ed un lavoro retrospettivo in grado di farci acquisire forza interiore.

Alcuni pazienti riescono a farlo in modo autonomo altri si appoggiano a specialisti.

La fase più difficile è togliere i farmaci che ci hanno dato tanta sicurezza quando lo specialista ci ritiene guariti.

Questo è il passo più difficile, a volte non ci si sente pronti e si tende a tergiversare per paura che l’attacco si ripresenti, ma arriva per tutti il giorno in cui sicuri di noi stessi diciamo basta.

Quella è la vera guarigione dall’attacco di panico.

Queste, care amiche, sono le parole di chi ne ha sofferto per 5 lunghi anni e che ora lo può raccontare senza più timori e speranzosa di aiutare chi si trova in questo vorticoso problema.